GIANPAOLO SACCOMANO
(writer and director)
omaggia il thriller italiano Anni 70
CORE (Giorgio Borghetti)
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Il giovanissimo rapper cremasco Core (Giorgio Borghetti) ha giocato un po’ con la traduzione inglese del termine nucleo, Giorgio Borghetti, quando ha deciso il nome d’arte CORE, associabile all’anima di una persona. Avvicinatosi al rap Core poi ne ha apprezzato forma, linguaggio diretto, senza mezzi termini, espressività. In passato ha studiato danza alla scuola di Denny Lodi e danzando ha fatto suoi ritmo e tempi musicali, anche se si considera autodidatta a tutti gli effetti, grazie anche all’elettronica .
Con centinaia di condivisioni Core ha ben presto ‘preso il volo’ verso palchi importanti, per il genere rap, anche a livello nazionale, calcando le scene a Milano e a Roma. Quasi sempre, aprendo i concerti di cantanti affermati nel settore. Nel film Saturnales Core interpreta se stesso e canta due dei suoi brani più famosi: “Per i miei” e “Tranne me”.