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Saturnales il  Romanzo

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SATURNALES è un thriller esoterico ad alta tensione, tratto dalla sceneggiatura dell'omonimo tv-film del regista e scrittore Gianpaolo Saccomano.

Il romanzo, scritto a quattro mani da Elisabetta Munerato e Gianpaolo Saccomano , è ambientato in una Accademia d'Arte italiana dedicata a Francisco Goya e racconta di un misterioso quadro, attribuito al grande pittore spagnolo, noto solo a pochissimi eletti e appartenente al ciclo delle inquietanti "pitture nere".

Occultisti ed esoteristi di alto livello considerano questo dipinto, che si intitola "Saturno con fanciulla", dotato di poteri sovrannaturali e taumaturgici. Ecco perché strani personaggi senza scrupoli sono pronti a tutto pur di possederlo, anche ad uccidere.

Il feroce assassinio di Celine, una delle studentesse dell'Accademia, e la scomparsa di una delle più stimate docenti, trascinano la giovane protagonista Giulia e il giovane agente di polizia Nino, che ha un debole per lei, in una vicenda paurosa, costellata di omicidi, oscuri segreti e antichi e feroci riti pagani, risalenti al periodo dell'Antica Roma: i Saturnali, appunto.

Perpetuati ancora, anche ai nostri giorni.

 


Titolo: Saturnales
Autore: Gianpaolo Saccomano, Elisabetta Munerato
Data di uscita: dicembre 2018
Pagine: 282
Copertina: morbida
Editore: Youcanprint
ISBN: 9788827859339

 

Il volume include foto di scena tratte dal backstage delle riprese del film e illustrazioni inedite, opera di Francesco Pugni.

Articles & Interviews

Getty Bisagni

Il Maestro Getty Bisagni nasce a Bettola, in provincia di Piacenza. Ultimati gli studi in Italia, nel 1952 si trasferisce a Parigi dopo aver frequentato l’Istituto Leonardo Da Vinci e si diploma a l’Ecole Nazionale Supérieure de L’Académie des Beaux-Arts. Nel 1965 riceve il Primo Premio del Consiglio Generale della Senna, nel 1967 vince l’ambitissimo premio di New York e, poi, il Premio d’Onore al Salon des Beaux-Arts. Dal 1969, è Delegato ufficiale per l’Italia delle Arts-Sciences-Lettres francesi patrocinato dall’Accademia di Francia. Nel 1995, la Galleria Ricci Oddi di Piacenza acquista l’opera Prison pour poissons del 1980. Nel 1999, l’opera Il cavallo e la guerra viene collocata al Museo Palazzo Farnese di Piacenza. Moltissime le mostre e numerosi i premi e le onorificenze vinti dall’artista.

Le sue doti artistiche, hanno contribuito alla realizzazione di particolari scene storiche in Saturnales, collegate alla vita di Francisco Goya

LA pecora nera Blog

Intervista a Gianpaolo Saccomano

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Mistero, divertimento e riflessione. Sono questi gli ingredienti dei film di Gianpaolo Saccomano, regista, giornalista e criminologo cremasco. Dopo il docu-mystery “L’Italia segreta di Lovecraft”, è pronto “Saturnales” un thriller ad alta tensione, capace di tenere tutti con il fiato sospeso, in cui non mancano occasioni per riflettere. Il film è una produzione indipendente di Alternative Studio,  scritto e diretto da Gianpaolo Saccomano con Alberto Negri, produttore esecutivo ed aiuto regista e Roberto Rastellini, direttore della fotografia. Il cast è formato da giovanissimi attori, alcuni dei quali studenti dell’Accademia 4Cinema di Piacenza, tra cui ricordiamo Mary Scaramella ed Antonino Patti.  Interpreta un ruolo anche il rapper cremasco Giorgio Borghetti, in arte Core. Saturnales verrà trasmesso il 31 ottobre alle ore 21 presso il Teatro Filodrammatici di Cremona. Sono già in programma altre proiezioni a Piacenza e a Milano.

 “Da dove nasce la passione per la cinematografia?”

“È una passione innata, che è cresciuta e maturata nel tempo, fino a trasformarsi in una ricerca personale. Il cinema è la summa di tutte le arti che mi interessano: dalla fotografia, alla musica, alla narrativa. Fare cinema per me significa comunicare con il mondo.”

“Entrambi i lungometraggi hanno come tema centrale il mistero. Come è riuscito a reperire la documentazione e a rendere reale ciò che è per sua definizione inspiegabile?”

“Sin da adolescente avevo interesse per il mistero. In seguito questa passione mi ha portato ad affermarmi come giornalista parascientifico. Oggi posso dire di aver acquisito una buona competenza, soprattutto nel settore del paranormale e dell’occulto. È proprio questo bagaglio di conoscenze che, unitamente alla passione per il cinema, mi ha consentito di dare vita alle mie creazioni artistiche. Cinema e mistero sono due mondi che mi affascinano, ma solo quando riesco a far si che si integrino e si compensino, posso dire di essere soddisfatto.

Ad esempio, il lungometraggio “L’Italia segreta di Lovecraft” è un docu-mystery che tratta del presunto viaggio svolto da Howard Phillips Lovecraft in Italia nel 1926 per documentarsi e redigere uno dei suoi racconti più famosi, “La maschera di Innsmouth”. Pare che l’autore abbia tratto spunto da alcune leggende tipiche del Polesine che narrano la presenza di un uomo anfibio nel Delta del Po. Nel realizzare questo lungometraggio ho cercato di preservare lo spirito fantasy ed horror di Lovecraft, integrandolo, però, con le conoscenze maturate e le testimonianze acquisite circa gli avvistamenti di tale creatura. Peraltro, ho approfondito la questione anche attraverso indagini giornalistiche parascientifiche.”

“Perché trattare di mistero, esoterismo, dimensione onirica e creature sovrannaturali attraverso la produzione filmica? Vuole principalmente perseguire uno scopo ludico o vuole portare il pubblico ad una riflessione circa ciò che ci circonda?”

“Voglio perseguire uno scopo parascientifico al fine di far conoscere questi fenomeni. Mi piace anche, però, invogliare il pubblico a riflettere su questioni di ordine sociologico. Nell’Italia segreta di Lovecraft è contenuta una critica molto forte nei confronti delle trasmissioni televisive che si occupano di mistero. Con il più recente film Saturnales, invece, voglio, da un lato, rendere il genere horror più fruibile ai giovani e, dall’altro, proporre una critica nei riguardi dei poteri forti che sovrastano e manipolano il contesto sociale odierno. I Saturnali nell’Antica Roma erano riti pagani durante i quali veniva sovvertito l’ordine sociale. È evidente, dunque, anche il riferimento storico.”

“Nel docu-mystery “L’Italia segreta di Lovecraft” è centrale il viaggio compiuto da Howard Phillips Lovecraft in Italia sul quale una troupe televisiva deve svolgere un reportage. Qual è il nesso tra i racconti di Lovecraft e le peripezie nelle quali la troupe televisiva si imbatte?”

“Con riguardo a Lovecraft, sposo una tesi che pochi suoi critici sostengono, quella secondo cui egli avrebbe incontrato Aleister Crowley, famosissimo occultista dell’epoca, considerato fonte di ispirazione per il Satanismo, che l’avrebbe incuriosito e spinto a visitare l’Italia per approfondire talune leggende che già all’epoca erano molto conosciute. Proprio in virtù di questo suggerimento, Lovecraft avrebbe poi deciso di documentarsi presso la Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia e di raggiungere alcuni paesi tipici del Polesine. Il lungometraggio si compone di una parte documentaristica in cui viene, appunto, narrato quest’incontro ambientato nel passato. Poi l’attenzione si sposta sulle vicende della troupe televisiva, incaricata di realizzare un documentario sullo scrittore. L’elemento che accomuna i racconti di Lovecraft ed il film è il senso di mistero. Lovecraft nei suoi racconti tratta di divinità pagane, facenti parte di un mondo fantascientifico, che, secondo alcuni occultisti, troverebbero un fondamento nella magia nera. Parimenti, il film lascia lo spettatore nel dubbio che tali creature sopravvivano anche oggi.”

“Il più recente film Saturnales è, invece, un thriller ad alta tensione che tratta di una serie di omicidi realizzati per avere un quadro di Goya che evoca i Saturnali, dotato, secondo gli esperti, di poteri sovrannaturali. E’dunque un film che contiene riferimenti all’arte e alla storia. Come è riuscito a legare questi con la passione per il mistero?”

“Le “Pitture Nere” di Francisco Goya sono dipinti spaventosi, che contengono evidenti riferimenti all’occulto. Taluni critici le ritengono espressione dell’escandescenza  che Goya stava vivendo in quel periodo, ormai sul finire della vita. Altri occultisti sostengono, invece, che Goya avesse intenzionalmente dipinto quelle opere, al fine di trasporre un messaggio simbolico, in quanto affascinato dall’occulto e dall’alchimia. Il quadro attorno al quale si sviluppa tutto il film in realtà non esiste, è stato creato ad hoc prendendo spunto da un quadro supposto di Goya, intitolato “Majas al balcone” e dal famoso “Saturno che divora i suoi figli”.

Saturnales, però, a prescindere dai riferimenti artistici e storici, è un thriller ad alta tensione con il quale ho cercato di omaggiare registi che hanno fatto la storia del cinema italiano, su tutti Dario Argento. Nonostante io sia da sempre appassionato di cinema, solo con l’avvento del digitale mi è stato possibile raggiungere un risultato soddisfacente con un budget non elevato. Fondamentale è stato l’apporto tecnico ed attoriale datomi da fidati collaboratori e da un cast giovane ed intraprendente, pur composto da attori non professionisti. Penso sia stata per tutti un’occasione di crescita umana, prima che professionale. E’ stato impegnativo, ma la soddisfazione ripaga ogni sforzo. ”

“Il cast di Saturnales è in larga parte formato da giovani aspiranti attori. Tra i volti più noti ricordiamo il rapper cremasco Giorgio Borghetti in arte Core. L’obiettivo è, quindi, quello di rivolgersi ad un target giovanile?”

“Esattamente, con questo film voglio incuriosire i giovani. Proprio per questo motivo, diversamente da quanto si può affermare per il cast dell’Italia segreta di Lovecraft,  composto per lo più da attori over 40, in Saturnales ho preferito un cast giovane che mi ha davvero conquistato.”

“Entrambi i film sono stati girati sul territorio circostante, da Piacenza a Crema. Con quale criterio ha scelto le ambientazioni?”

“Mentre nell’Italia segreta di Lovecraft vi erano riprese girate a Crema, questo non è accaduto per Saturnales,che è, invece, stato girato nel territorio piacentino, anche all’interno di location importanti, come la Galleria Ricci Oddi e Palazzo Farnese. Indimenticati restano poi alcuni paesi della provincia piacentina. Del resto, sulla provincia aleggia sempre un velo di mistero, assente, invece, nelle metropoli.”

“In entrambi i film è ricorrente la ricerca della verità, ma secondo Lei oggi, in relazione a questi temi, è davvero possibile trovare una risposta certa?”

“No, nei miei film voglio fornire degli indizi, cosicché ciascuno possa scoprire la propria verità. Forse più che di verità, sarebbe più corretto parlare di convinzioni personali, ma è anche vero che chi, come me, ci ha dedicato del tempo, finisce per farle coincidere con la realtà. Ad esempio, nell’Italia segreta di Lovecraft si tocca il tema del Satanismo, che io, essendo criminologo e giornalista parascientifico, ritengo esista, pur essendo una realtà sottaciuta.”

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Gloria Giavaldi   

Horror Event allo chez art di piacenza - sabato 4 novembre 2017 dalle ore 22

A Cremona il 31 ottobre la prima di “Saturnales” il film girato a Piacenza

23 OTTOBRE 2017

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​M​artedì 31 ottobre alle ore 21, presso il Cine Teatro FILO, piazza Filodrammatici, 1 Cremona, si terrà la proiezione in anteprima nazionale del film thriller/horror “SATURNALES” scritto e diretto da Gianpaolo Saccomano (già autore del docufilm L’Italia segreta di Lovecraft).

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Il film è l’ideale per la serata di Halloween, poiché rievoca molte atmosfere – tipiche del thriller all’italiana – di maestri come Dario Argento e Pupi Avati, avvicinandosi per le tematiche e la suspense a film come Suspiria ePhenomena.

Tra i protagonisti vi sono noti attori teatrali â€‹C​remonesi come Lole Boccassasso, Mario Carotti e Roberta Clerici, e la partecipazione straordinaria del noto attore Pietro Brambilla, cremonese nipote di Ugo Tognazzi, che recitò con grandi registi italiani come Avati, Bolognini, Damiani, etc.

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Ambientato prevalentemente in Piacenza e in suggestive località limitrofe (molte da scoprire), il film racconta una vicenda tragica ed oscura che ruota attorno ad un quadro semisconosciuto del grande pittore Francisco Goya, tra trafficanti d’arte, assassini seriali e una misteriosa congrega che si rifà ai leggendari e ferali Saturnali del periodo dell’antica Roma​.

Una studentessa dell’Accademia d’Arte verrà uccisa e la sua giovane amica Giulia (interpretata da Mery Scaramella) farà di tutto per scoprirne il movente e chi è l’assassino, con l’aiuto di un aitante agente di polizia (Antonino Fusco). Tra colpi di scena, crimini efferati ed oscure macchinazioni si arriverà a scoprire uno sconcertante segreto, ben nascosto dietro la quiete apparente della vita di provincia. 

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Al film, prodotto da Alternative Studio ed Alberto Negri, Direttore della fotografia​ Roberto Rastellini​,​ hanno collaborato la compagnia teatrale cremonese “Il Canovaccio” e il GUC Cremona, insieme agli allievi della Accademia 4Cinema di Piacenza, fondata da Rossella e Simona Izzo.

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Il film, nonostante i brividi assicurati, è per tutti. L’ingresso è ad offerta fino ad esaurimento posti. 

Durante la serata-evento sono previste sorprese ed esibizioni in tema halloween. Il giovane cantante rapper cremasco CORE canterà dal vivo due canzoni della colonna sonora di Saturnales. Insomma serata da non perdere.

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A Piacenza il film verrà presentato in una serata promozionale il 04 novembre alle ore 21,00 da Chez Art in via Taverna 14/16.

La prima proiezione ufficiale piacentina sarà l’11 novembre alle ore 21,00 al Centro Congressi Galileo a Gariga di Podenzano.

Seguirà una proiezione a Milano nello Spazio Ligera in via Padova 133 il 17 novembre e altre date  che verranno pubblicate su facebook.com/filmsaturnales

Quotidiano

"La Provincia di Cremona"

25 Ottobre 2017

Proiezione a Gropparello 5 Gennaio 2018

Successo a Rivergaro per “Saturnales” il lungometraggio girato a Piacenza

Foto Matteo Bettini

16 GENNAIO 2018

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Anche il pubblico di Rivergaro ha confermato il gradimento nei confronti del lungometraggio thriller SATURNALES del regista Gianpaolo Saccomano. Sabato scorso, infatti, presso il salone della Casa del Popolo si è tenuta la proiezione-evento di questo film tv di produzione indipendente, realizzato quasi interamente in location piacentine e da attori non professionisti o esordienti.

Il film, che racconta alla maniera dei thriller di Argento e di Avati, una losca vicenda di quadri maledetti, mercanti d’arte senza scrupoli e sette misteriose dedite a riti pagani sacrificali, annovera una significativa sequenza girata proprio a Rivergaro nei primissimi giorni del giugno scorso. La scena, trasformata poi in ambientazione invernale dal direttore della fotografia Roberto Rastellini, è quella dello spettacolare recupero del cadavere di un assassinato dal fiume Trebbia ed è stata realizzata grazie alla collaborazione di personale della protezione civile delle Pubbliche Assistenze S.Agata e Croce Bianca, insieme alla Polizia Locale Bassa Val Trebbia e vede la partecipazione in un piccolo ruolo del rivergarese Luca Bulla Soccorritore della PA S. Agata.  Il produttore esecutivo Alberto Negri, insieme al regista e a tutto il cast (parte del quale presente alla proiezione) hanno sottolineato e ringraziato ancora una volta per la disponibilità e la collaborazione che è stata loro offerta dall’Amministrazione Comunale di Rivergaro nella persona della Dr.ssa Marina Mezzadri e da altri comuni e istituzioni piacentine, senza la quale il progetto cinematografico non sarebbe stato possibile.

Il film Saturnales, già definito dalla critica e da altri addetti ai lavori, “un bell’esempio di thriller gotico-padano” sarà ancora proiettato in alcune serate del mese di febbraio in locali di Piacenza e, come sempre, accompagnato dalla presentazione di parte del nutrito cast di attori e tecnici.

A seguire, verrà poi trasmesso su alcune emittenti tv locali in una miniserie di due puntate, prima di intraprendere la strada dei festival cinematografici e, forse, di un adattamento radiofonico.  Spronati dal successo della pellicola, il regista Saccomano e Alberto Negri, con l’attore rivelazione Antonino Patti, stanno raccogliendo i fondi per una produzione tv – anche stavolta indipendente -ma più legata alla cronaca nera e alla docu-fiction, incentrata sul caso mai risolto del Mostro di Firenze a cinquant’anni dal primo delitto della triste serie. Nel frattempo potete continuare a seguire le proiezioni di Saturnales e, se vi sentite aspiranti attori, magari partecipare all’imminente casting che il regista organizzerà, in collaborazione con la scuola di cinema piacentina 4Cinema di Podenzano, per scegliere la co-protagonista e parte del cast del futuro lungometraggio.

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Leggi l'articolo su PIACENZA 24

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Chez Art - Saturnales Horror Party


Sabato 4 Novembre è in programma presso Ckez Art Bazar & Studio "Saturnales Orror Party".
Il party avrà inivio con la presentazione del cast del film Saturnales, di Gianpaolo Saccomano.
Successivamente sarà proiettato il trailer del film e dopo si apriranno i baccanali con musica e video che ripercorerrano le scene più sanguinose e spaventose del film.

Durante la serata potrete divertirvi a torturare l'attrice protagonista, MARIA ANTONIETTA SCARAMELLA che nel film recita la parte di Giulia.

Saturanles sarà proiettato sbato 11 novembre al Centro Congressi Galileo, V. Galileo Galilei n.3 Gariga di Podenzano 
Riviviamo l'orrore nella taverna di ChezArt

Saturnales: Regista - Gianpaolo Saccomano Aiuto Regia e Produttore esecutivo - Alberto Negri Direttore della fotografia e operatore di ripresa – Roberto Rastellini Supervisione generale e segreteria - Laura Groppi Truccatoti - Pubblica Assistenza Croce Bianca Piacenza: Cristian Soracca e Giovanna Bertucci Truccatrici e costumi – Elisa, Denise e Nadia Fonico Ettore Castruccio“
 

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